Salute in viaggio
Bled

Dove andare a gennaio

 

L’anno nuovo inizia sempre con valige piene di buoni propositi. E, letteralmente, spesso tra questi desideri per l’anno a venire troviamo quello di viaggiare di più. Ma allora perché aspettare: approfittate di gennaio, quando le feste sono finite, i prezzi si abbassano e le destinazioni si svuotano. Non siete ancora convinti? Ecco 10 destinazioni da visitare a gennaio che faranno partire alla grande il vostro 2019.

Uganda

Perché ora? Per avvistare nel periodo secco primati a rischio estinzione.

Ricambiare lo sguardo di un gorilla di montagna è un’esperienza indimenticabile: di questa specie sopravvivono appena 
700 esemplari, la metà dei quali si trova nelle fitte foreste del Bwindi Impenetrable National Park, in Uganda.

Certo, incontrarli non è facile: affronterete sentieri impervi
e fangosi, camminerete per ore fino a raggiungere quota 3000 metri. Ma se riuscirete ad accaparrarvi uno degli otto permessi disponibili per ciascuna delle nove famiglie di gorilla del parco, la ricompensa sarà incontrare da vicino questi giganti gentili (i maschi adulti raggiungono facilmente i 180 kg).

Ma l’Uganda ha anche altre bellezze. Il Queen Elizabeth National Park è famoso per i leoni, ma 
per gli scimpanzé visitate il Kibale; oltre 
il limite estremo del Lake Albert, il Nilo si rovescia nelle spettacolari Murchison Falls, e sulle Rwenzori Mountains (e nel parco omonimo) è possibile fare trekking.

Il viaggio

Da Entebbe, l’aeroporto internazionale, volate a Ishasha per raggiungere il Bwindi. Passate poi ai parchi Queen Elizabeth, Kibale e Murchison Falls.

Lanzarote 
e Fuerteventura, Canarie

Perché ora? Per cavalcare le onde (o rilassarvi) sotto il sole.

Spettacolari paesaggi vulcanici, ampie distese sabbiose e onde invitanti caratterizzano le più orientali delle Canarie, che offrono il meglio di sé a gennaio, quando qui il clima è piacevolmente caldo. Fuerteventura e Lanzarote sono un paradiso per surfisti: i più esperti vanno a El Quemao (La Santa) e a San Juan (Caleta de Famara) nella zona nord-occidentale di

Lanzarote, oppure a Los Lobos a Fuerteventura, mentre i kitesurfer e windsurfer hanno l’imbarazzo della scelta.

I campi di lava di Fuerteventura e gli oltre 300 coni vulcanici di Lanzarote offrono anche splendide chance di fare escursioni in bici. Ovviamente 
le spiagge abbondano: a Fuerteventura potrete scegliere tra sabbia dorata e nera, e a nord di Lanzarote troverete la minuscola isoletta di La Graciosa. Sempre a Lanzarote, nella regione di La Greria, si trovano splendide zone vinicole, e per chi ama l’architettura l’originalissima casa-museo di César Manrique è imperdibile.

Slovenia

Perché ora? Per sciare, ovvio.

Non dovrebbe sorprendervi scoprire che lo sport nazionale sloveno è lo sci: 
i due terzi della zona nord del paese sono infatti montani, e i massicci che dominano il paese si estendono verso est a partire dalle Alpi Giulie. Da dicembre a marzo 
la neve abbonda, ma gennaio è il mese ideale per affrontare le piste evitando la folla, che si precipita qui, di preferenza, durante le vacanze di Natale e a febbraio.

Vogel, Kranjska Gora, le Pohorje di Maribor, Krvavec e il Monte Kanin combinano
 piste adatte a sciatori di vario livello e panorami gloriosi: la Slovenia è coperta 
da fitti boschi e punteggiata da chiesette 
e paesini pittoreschi che sotto la neve paiono incantati. Anche gli appassionati di snowboard e sci di fondo avranno di che divertirsi, ma non fatevi mancare un giro in slitta o sulle racchette da neve. I prezzi sono più bassi rispetto ad altre mete e gli impianti sono adatti anche a bambini e principianti.

Tasmania, Australia

Perché ora? Per il cibo favoloso  e la natura selvaggia e assolata.

Non sarà più soprannominata ‘Isola delle Mele’, ma la Tasmania è ancora un paradiso per gourmet, grazie a contadini e allevatori che riforniscono i ristoranti di delizie. Il centro di questo Eden godereccio è Bruny Island, poco distante dalla capitale Hobart; venite a gennaio per fare escursioni sui molti sentieri o godervi le spiagge vuote.

Se vi verrà appetito, meglio: ottime ostriche, formaggi e insaccati vi aspettano, sono ancora più gustosi se accompagnati agli ottimi vini dell’Australia meridionale.

A Bruny cercate di avvistare pademelon, dasiuri, potoro e i famosi wallaby di Bennet albini. Bruciate le calorie accumulate con escursioni in giornata alla Cradle Mountain o uscite di più giorni lungo l’Overland Track e il recente Three Capes Track.

Il viaggio: Arrivate a Hobart in volo da Melbourne, Sydney o Brisbane. La Tasmania è perfetta per un’avventura on the road: 
non perdete Port Arthur, l’affascinante mezzaluna di Wineglass Bay, la creativa Launceston, il molo sul Gordon River a Strahan, e la Cradle Mountain; sulla via del ritorno, lungo la Heritage Hwy, fermatevi
a visitare gli insediamenti storici.

Tasmania
La spiaggia di Bruny Island, Tasmania, Australia ©Tom Jastram/Shutterstock

Grenada

Perché ora? Per il clima nell’‘isola delle spezie’ ideale a gennaio.

Questo stato insulare posto all’estremità meridionale delle Isole Sopravento Meridionali è una meta per golosi: un tempo nota per le noci moscate, oggi vanta anche la produzione di ottimo cioccolato e numerose spezie. Le piantagioni fiancheggiano fertili vallate e colline ammantate di foreste lussureggianti, dove immergersi per raggiungere cascate nascoste.

Certo, sono pochi quelli che arrivano fino ai Caraibi per scarpinare, e le spiagge di Grenada sono un sogno (sull’isola principale, è spettacolare la Grand Anse, ma provate anche l’isoletta
di Carriacou a nord-est). Lo sappiamo,
 una tintarella invernale tenta tutti: ma vi consigliamo di spingervi anche sott’acqua. Una barriera corallina dai colori sgargianti
 e le sculture sottomarine di Jason 
de Caires Taylor rendono lo snorkelling e le immersioni un’esperienza unica, specie a gennaio, quando l’acqua è calma e limpida e la visibilità supera i 15 metri, arrivando spesso quasi a 30 metri.

Polonia orientale

Perché ora? Per scovare lupi e linci nel cuore selvaggio d’Europa.

Oppure puntate ai giganti: il bisonte europeo – il mammifero terrestre più grande del continente – raggiunge la ragguardevole altezza di 1,80 metri e pesa fino a una tonnellata. Il Parco Nazionale di Białowieża, una vastissima riserva naturale che tutela una foresta primaria e si estende al confine tra Polonia e Bielorussia, è la culla di questo gigante, dichiarato estinto nel 1919 e reintrodotto nel 1929; oggi 500 esemplari pascolano liberi nella porzione polacca del parco.

L’inverno è il momento ideale per individuare orme di bisonti, lupi e alci nella neve e per avvistare cinghiali selvatici, linci e martore. Se non riusciste a vedere un bisonte in libertà, potreste sempre cercare quelli ospitati nella riserva del parco. Il vicino Parco Nazionale di Biebrza è un’altra meraviglia, un’area di terreni palustri la cui principale attrattiva sono i 600 esemplari di alce, oltre a lontre, cinghiali e lupi.

Il viaggio:

Raggiungete Varsavia in volo e poi partite alla volta dei parchi Białowieża e Biebrza: per visitare il primo vi serviranno quattro giorni, per entrambi una settimana.

Vienna, Austria

Perché ora? Per lanciarvi a passo di valzer nella stagione dei balli.

La capitale austriaca è incantevole sempre, con il suo irresistibile mélange di barocco e art nouveau, maestosità imperiale e caffè eleganti. Ma risplende soprattutto tra gennaio e febbraio, quando oltre 300 serate di gala tengono impegnati dame
e cavalieri dell’alta società. Alcune serate hanno nomi esclusivi come Ballo dei Medici, degli Avvocati, dei Cacciatori, ma molte altre sono aperte a tutti, è sufficiente acquistare un biglietto (con largo anticipo), vestirsi in modo consono e prepararsi a un vortice di musica.

Ma la città non si sveglia solo al tramonto; anzi, le giornate invernali sono ammalianti, con la neve che cade, i palazzi d’epoca, le chiese e i musei da esplorare: non perdete la Hofburg, l’ex residenza imperiale, il Kunsthistorisches Museum o gli straordinari edifici barocchi dello Schloss Schönbrunn e Schloss Belvedere. I numerosi caffè vi tentano con torte irresistibili e bevande calde, e i bar e ristoranti all’ultimo grido fanno di Vienna una delizia golosa.

Costa delle Andamane, Thailandia

Perché ora? Perché il clima è caldo e asciutto, l’ideale per la spiaggia o lo snorkelling.

Tutti vengono in Thailandia per il mare; motivo sufficiente, se calcolate i gustosi aperitivi e le appetitose specialità locali con cui fare una pausa tintarella. Ma la costa sud-occidentale del paese ha molto altro da offrire nella breve stagione secca. Gli arrampicatori più o meno esperti adorano le falesie carsiche attorno a Krabi, mentre coralli e relitti attirano sub e appassionati di snorkelling – Richelieu Rock (vicina al confine con il Myanmar) e Hin Daeng al largo di Ko Lanta sono i due siti migliori
per le immersioni.

Con una serie infinita
di isolotti idilliaci e spiagge bianchissime, e sistemazioni che vanno dai capanni per backpacker a Phi Phi ai resort per famiglie o esclusivi di Phuket, questa zona garantisce a chiunque la vacanza perfetta, che cerchiate pace, feste, sole o attività.

Il viaggio

A che serve un piano? Arrivate in volo a Phuket o Krabi e rilassatevi, oppure tuffatevi nel fervore urbano di Bangkok o Chiang Mai, calde e accoglienti in gennaio.

Colorado, USA

Perché ora? Per una neve perfetta.

Se non potete proprio fare a meno 
di qualche giorno di neve a gennaio, il Colorado è la meta che fa per voi. Rinomato per il clima asciutto e le immancabili nevicate dicembrine, questo stato vanta
la bellezza di 25 stazioni sciistiche, dove
 gli sciatori di ogni livello troveranno di che divertirsi.

Certo, se pretendete di alloggiare nelle famosissime Aspen, Vail e Telluride non sarà una vacanza al risparmio, ma se
vi interessa solo sciare ecco altre mete: le piste abbordabili ma stimolanti di Silverton Mountain. I principianti apprezzeranno 
le morbide discese di Buttermilk o Powderhown e Cooper. L’après-ski è un vanto del Colorado. Oltre 300 birrifici artigianali per godervi le pure gioie del malto, e gustare ottimi piatti messicani, hamburger gourmet, raffinate patatine fritte al tartufo o tenerissimo agnello locale.

Il viaggio

Scegliete gli impianti in base all’abilità sciistica. Per gli esperti Silverton è perfetta, per famiglie e principianti meglio Purgatory o Buttermilk.

St Lucia

Perché ora? Per il tepore dei Caraibi.

L’isola color smeraldo di St Lucia, ammantata di foreste pluviali e piantagioni, si presenta al meglio a gennaio, offrendosi ai vacanzieri ansiosi di lasciarsi alle spalle 
il gelo dicembrino e gli stravizi delle feste.
 Le meravigliose spiagge di quest’isola vulcanica godono di una reputazione invidiabile, tra l’altro meritatissima; ma di recente spa, programmi di fitness e una nuova attenzione al benessere fisico stanno rendendo la meta ancora più allettante.

Qui troverete non solo massaggi ayurvedici, massaggi con pietre calde e yoga, ma anche fonti termali e fanghi curativi, sontuosi massaggi al cacao o programmi di fitness olistici con tanto di prove respiratorie, personal training e addirittura gare di quadrathlon. Ma tranquilli, nessuno vi impedisce di poltrire sulla sabbia…

Contenuto tratto da: “Dove andare quando – La guida per pianificare il viaggio perfetto in ogni mese dell’anno” © Lonely Planet 2016 | Ed. italiana © EDT 2017, 304 pp

(Credits foto apertura: Lo spettacolare Lago di Bled incorniciato dalle montagne, Slovenia ©ZM_Photo/Shutterstock)

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