Kangaroo Island, Australia
Perché ora? Per una fauna incredibile a prezzi incredibili.
Situata ad appena 13 km al largo del South Australia, Kangaroo Island sa come farsi notare. Quest’isola (la terza per estensione del paese) è bellissima, selvaggia e rinomata per la vivacissima fauna: koala, echidne, otarie orsine, leoni marini, piccoli pinguini e, naturalmente, canguri. La reputazione di paradiso zoologico attira i turisti e fa lievitare i prezzi. Ma a luglio, in pieno inverno, avrete più tempo e soldi per esplorare spiagge e bushland, nonchè meno affollamento.
E potreste avvistare canguri appena nati e wallaby che sbucano dal marsupio della madre. Non è nemmeno così freddo (8-15°C); mettete in valigia una giacca pesante e sarete a posto.
Il viaggio:
Approfittate dei prezzi bassi e trattenetevi un po’. I posti migliori per avvistare gli animali sono Seal Bay, Hanson Bay Sanctuary (per i koala) e il Flinders Chase National Park (per i canguri). Arrivate anche a Cape Willoughby per ammirare il faro e le Remarkable Rocks e gustare qualche ostrica.
Svalbard, Norvegia
Perché ora? Per la luce tutto il giorno, gli orsi polari, il mare limpido.
Alle Svalbard il clima è proibitivo, e le uscite in barca sono molto limitate. Le coste più settentrionali di questo arcipelago artico si liberano dai ghiacci solo per un paio di mesi, quindi la finestra temporale per visitare i fiordi più remoti è molto ridotta. A luglio il mare è libero dai ghiacci, la temperatura (5°C) e il sole di mezzanotte che sfolgora consentono di esplorare per 24 ore al giorno.
Le navi avanzano tra monti e ghiacciai, e le guide aiutano ad avvistare gli animali selvatici: colonie di trichechi, branchi di renne, volpi artiche, foche, balene e orsi polari. Alle Svalbard sono presenti più di 2000 specie di mammiferi; d’estate gli orsi si avvicinano al litorale. Potrete lambire la costa a bordo di gommoni per vederli.
Michigan, USA
Perché ora? Per un divertimento formato famiglia sulla ‘Gold Coast’ dei Great Lakes.
La strada di 515 km fra Chicago a Traverse City si può percorrere in cinque ore e mezzo. Ma calcolatene di più, se volete fermarvi ad ammirare la ‘Gold Coast’ del Lake Michigan, punteggiata di graziose cittadine, spiagge sabbiose, cottage, fari e divertimenti vari. D’estate i visitatori non mancano, ma c’è spazio per tutti. Inoltre, gli insetti che piagano il Lake Michigan di solito spariscono a fine giugno.
La bohèmienne Saugatuck così come Holland, dalle influenze olandesi, sono in fermento, mentre Traverse City, autoproclamatasi ‘Capitale mondiale delle ciliegie’, è una delizia. Il suo Cherry Festival si tiene a luglio, e le campagne pullulano di bancarelle che vendono ciliegie. Traverse è il punto di ingresso della Sleeping Bear Dunes National Lakeshore, un’area con belle spiagge, boschi e fattorie che è stata votata il ‘Posto più bello d’America’.
Olanda
Perché ora? Per esplorare la regione dei mulini pedalando al sole.
Se avete intenzione di affrontare colline e salite, l’estate non è la stagione ideale per andare in bicicletta. La piatta e tranquilla Olanda, invece, è perfetta. Questo paese raggiunge un’altitudine massima di 322 metri, e vanta 32.000 km di piste ciclabili e un atteggiamento accogliente e benevolo nei confronti dei ciclisti: qui troverete corsie dedicate, segnaletica e incroci appositi. Si tratta quindi di un viaggio tranquillo, sicuro e adatto anche a famiglie e principianti.
E le mete possibili sono molte: la zona costiera, con i suoi terreni bonificati, sotto il livello marino, difesi da dighe e argini, ma anche isole e cittadine storiche sono perfette da esplorare su due ruote. Se vi piace il formaggio scegliete l’itinerario che va da Edam a Gouda, toccando anche i canali di Amsterdam. Oppure circumnavigate l’enorme lago IJsselmeer, passando per la Frisia e la Diga del Nord (34 km) che attraversa il lago. O ancora seguite i sentieri attorno Kinderdijk il sabato pomeriggio, aspettando le 19, quando i mulini vengono messi in funzione nello stesso istante.
Zanzibar, Tanzania
Perché ora? Per godervi l’Oceano Indiano sotto cieli blu.
L’isola di Unguja – meglio nota come Zanzibar – è un paradiso di profumi. Passeggiate tra le labirintiche viuzze della vecchia Stone Town in un caldo pomeriggio estivo e sarete investiti dal profumo di noce moscata, chiodi di garofano e cannella provenienti dal bazar di Darajani, dall’odore di pesce cucinato dei Forodhani Gardens, e dall’aroma del caffè a Jaws Corner, dove i vecchi del posto si riuniscono per guardare la TV e chiacchierare.
Il nucleo storico di Zanzibar, con i suoi edifici decadenti e le vestigia della tratta degli schiavi è solo una delle gemme offerte da quest’isola straordinaria, che a luglio, nel cuore della stagione secca, dà il meglio di sé. Salite a bordo di un dhow in cerca di delfini, poi inebriatevi in una piantagione di spezie e rilassatevi su una delle magnifiche spiagge.
Il viaggio
Passate un paio di giorni a Stone Town e presso una piantagione di spezie prima di puntare su una spiaggia: Nungwi è un’ottima base per fare immersioni al largo delle isole Tumbatu e Mnemba.
Isole Marchesi, Polinesia Francese
Perché ora? Per levare l’ancora nei magici mari del sud.
Le Isole Marchesi sono remote persino per gli standard del Pacifico Meridionale. Ma nonostante questo (o forse proprio per questo), sono molto apprezzate dagli artisti, il più famoso dei quali, Paul Gauguin, che ha ispirato non pochi viaggiatori. Il modo migliore per arrivare fin qui è a bordo dell’Aranui, che è. al contempo un mercantile e una nave da crociera.
L’Aranui salpa da Pape’ete (Tahiti), e si ferma in alcune delle Marchesi, tra cui Nuku Hiva (dove Herman Melville si imbarcò su una baleniera nel 1842), Hiva Oa (dove visse Gauguin) e la rigogliosa Fatu Hiva, nota per i suoi sarong colorati a mano. Escursioni, villaggi tradizionali, alberi del pane e passeggiate tra i frangipani vi aspettano a ogni spiaggia; tutta la comunità accoglie con calore inconsueto le navi che attraccano al porto. L’Aranui serve le isole tutto l’anno, ma luglio, temperato e asciutto, è perfetto per visitarle.
Antigua
Perché ora? Per godersi follie carnevalesche e molto sole.
La stagione degli uragani ai Caraibi va da luglio a novembre. O almeno così si dice. In realtà, si tratta per lo più di brevi rovesci, e le peggiori bufere si concentrano negli ultimi mesi. Quindi non abbiate paura di andare ad Antigua per godervi (con un po’ di fortuna) un clima caldo e assolato.
Le spiagge di Antigua sono 365, pare… ma anche se fossero di meno, le distese di sabbia dove rilassarsi (come i bar che servono ottimo rum) non mancano di certo. Se vi piacciono le vacanze culturali, visitate il Nelson’s Dockyard, dove l’Ammiraglio Nelson servì per tre anni e assistete a una partita di cricket (lo sport nazionale). A luglio si tiene anche il caleidoscopico carnevale di Antigua, con musica soca, suonatori di steel drums, feste a non finire e parate un po’ ovunque. Ordinate una birra Wadadli, mettetevi un paio di scarpe comode e unitevi al divertimento.
Il viaggio
Per un soggiorno più tranquillo evitate la fine del mese: il Carnevale cade in genere a cavallo tra luglio e agosto. Rimanete una settimana, ritagliandovi qualche giorno per fare snorkelling e immersioni e per guidare lungo la Old Road fino alle alture vulcaniche di Antigua.

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Copenhagen, Danimarca
Perché ora? Per mescolarsi con migliaia di visitatori.
Copenhagen a luglio è a dir poco magnifica! Certo, la capitale danese in questo mese è anche affollata, ma sprizza energia da tutti i pori. La gente si riversa nei parchi, si accomoda nei tavolini all’aperto dei caffè, e volteggia felice sulle giostre del Tivoli. Anche le temperature sono alte (20°C) così come lo spirito degli abitanti.
Copenhagen si è guadagnata la reputazione di destinazione gourmet, e luglio è il momento migliore per apprezzarla: provate il mercato del cibo di strada sull’isola di Papirøen o gli sfiziosi ristoranti di Koødbyen. Il momento è ideale anche per rinfrescarsi con un gelato, con tanto di panna, marmellata e flødebolle (marshmallow al cioccolato).
Se il caldo si fa eccessivo, cercate rifugio sulle spiagge della città, come la Amager Strand (adatta per famiglia) o la piscina a Brygge, dove nuotare godendosi vedute della città.
Il viaggio
Calcolate almeno tre giorni. Andate a fare un giro a Slotsholmen e al molo del Nyhavn, fate acquisti al mercato di Torvehallerne e lungo la pedonale Stroget, esplorate i quartieri alla moda di Nørrebro e Vesterbro, e divertitevi al Tivoli, il parco divertimenti risalente al XIX secolo.
Selva Nera, Germania
Perché ora? Per i laghi, le torte al cioccolato e le fiabe.
Nella ‘Schwarzwald’ la magia è di casa. Anzi, l’angolo sud-occidentale della Germania è stato fonte di ispirazione per molte fiabe dei fratelli Grimm: in questo bosco fitto e scuro non è difficile immaginare principesse rinchiuse in altissime torri, pifferai che si aggirano in pittoresche cittadine e orchi che si spostano tra i boschi. La Selva Nera è quindi un posto bellissimo dove portare i bambini d’estate, periodo affollato sì, ma abbastanza caldo (23-26°C).
Potrete fare formidabili escursioni e pedalate, e godervi le rinomate acque in famose stazioni termali come quella di Baden-Baden o nei molti bei laghi, per un tuffo rigenerante. La regione ha una vocazione rurale, ideale per alloggiare in agriturismo anche a contatto con i simpatici animali da cortile. E poi, l’estate è tempo di ciliegie! E quindi di Schwarzwälder Kirschtorte (torta della Selva Nera), un pan di spagna al cioccolato ricoperto di panna e ciliegie.
Il viaggio
Noleggiate un’auto e percorrete le meravigliose strade panoramiche. Esplorate la zona tra Baden-Baden e la vivace Freiberg; il triangolo costituito da Freiberg, Triberg (rinomata per gli orologi a cucù) e Sankt Blasien racchiude vere meraviglie.
South Island, Nuova Zelanda
Perché ora? Per godersi la neve perfetta.
Le Southern Alps della South Island a metà giugno iniziano a popolarsi di appassionati di sport sulla neve, che a luglio possono godere di panorami e piste magnifiche. La neve fresca ammanta le montagne in uno strato soffice e farinoso, e le strutture ricettive sono tutte prontissime ad accogliere i visitatori.
Ce n’è per tutti i gusti. Cardrona è, ad esempio, ottima per famiglie e principianti. Treble Cone, la più alta delle stazioni sciistiche del distretto meridionale del laghi, è meglio per chi ha un po’ d’esperienza, visto che il 45% delle sue piste sono nere e non manca qualche discesa ripida. La zona dei monti Remarkables, notevole come vuole il nome, sorge sul Lake Wakatipu e offre i panorami migliori, come anche piste perfette per chi inizia e qualche freestyle park. Tutte e tre si trovano vicino a Queenstown, dove il divertimento è di casa, anche durante l’après-ski.
Il viaggio
Fate base a Queenstown se volete sciare su terreni diversi: i Remarkables si trovano 24 km a sud-est, Cardrona 58 km a nord-est, Treble Cone 90 km a nord-est; e non sono gli unici.
Contenuto tratto da: “Dove andare quando – La guida per pianificare il viaggio perfetto in ogni mese dell’anno” © Lonely Planet 2016 | Ed. italiana © EDT 2017, 304 pp
(Credits foto apertura: Veduta aerea di Frankton e del Lago Wakatipu dai monti Remarkables Mountain, Queenstown, Nuova Zealanda. ©Naruedom Yaempongsa/Shutterstock)