Goa, India
Perché ora? Per cieli tersi e una fuga dalla quotidianità.
Goa non è più l’enclave hippy di un tempo. Le spiagge di Anjuna e Vagator sono sempre più turistiche, anche se mantengono un certo fascino, con i loro mercatini delle pulci e le feste occasionali. Se cercate una fuga dal quotidiano, veniteci a novembre (medie 28°C), quando la vegetazione è rigogliosa grazie alle recenti piogge monsoniche ma non cade più una goccia.
L’area a sud dello stato è di solito più calma; attorno a Canacona troverete spiaggette nascoste e villaggi di pescatori: provate Agonda Beach o Galgibag. A nord, scegliete l’area attorno a Morjim e Mandrem, che ospitano bar alla moda e boutique hotel, come anche un panorama gastronomico fusion molto stuzzicante.
Il viaggio
Atterrate al Dabolim Airport e scegliete la vostra meta. Dalle capanne per backpacker alle dimore portoghesi convertite a una miriade di ritiri di yoga (specialmente al nord), avrete l’imbarazzo della scelta. Visitate una piantagione di spezie, le rovine di Goa vecchia e una crociera in houseboat lungo il fiume Siolim.
Puerto Rico
Perché ora? Per ringraziare.
Il Puerto Rico è un territorio non incorporato degli Stati Uniti dall’anima molto latina, un mix culturale che lo rende unico nel panorama dei paradisi caraibici. Qui, soprattutto sulle isole di Vieques e Culebra, dove l’ex occupazione statunitense ha frenato il turismo, troverete spiagge formidabili.
Ma ci sono anche città coloniali d’epoca spagnola, una campagna ricca di grotte e sprazzi di giungla montana (con le zip-line più lunghe del mondo). A novembre, potrete fare ottimi affari. La temperatura si aggira sui 30°C e le piogge sono scarse. Il Puerto Rico festeggia (a modo suo, con tacchini farciti di platano) il Giorno del Ringraziamento.
Il viaggio
Esplorate i vicoletti della vecchia San Juan (fondata nel 1521) e dirigetevi verso la foresta pluviale di El Yunque. Salpate per Vieques per remare su un kayak nell’incredibile spettacolo della Bahía Bioluminiscente. Prendete un altro traghetto per Culebra ed esplorate la natura selvaggia. Tornate sull’isola principale e dedicatevi alla città di Ponce. Andate verso le montagne, poi fate surf a Rincón. Tornate a San Juan attraverso le grotte carsiche. In due settimane vi rilasserete anche in spiaggia.
Isola Vergini Britanniche
Perché ora? Per salpare prima che arrivino le folle di turisti
Le Isole Vergini sono forse il miglior posto al mondo per levare l’ancora e salpare nel mare azzurro. Offrono le condizioni perfette per marinai di ogni livello: le 60 isole dell’arcipelago sono molto vicine tra loro, quindi è possibile navigare a vista; gli alisei sono caldi e costanti, le acque tranquille e riparate, l’escursione di marea minima, i paesaggi incantevoli.
Le quattro isole maggiori sono Tortola, la più sviluppata; la rilassata Virgin Gorda, con una piscina naturale chiusa da scogli detta ‘The Baths’; la festaiola Jost Van Dyke; e Anegada, che ospita una barriera corallina. I marinai esperti andranno in brodo di giuggiole, i principianti prenderanno lezioni al Royal BVI Yacht Club o noleggeranno un’imbarcazione con equipaggio. Novembre (25-30°C) rientra nella stagione degli uragani, che è economica e di rado piagata da tempeste e acquazzoni.
Il viaggio
Un viaggio in barca organizzato che in una settimana può includere The Baths, le grotte di Norman Island, The Dogs (tre isolette) e il porto di Jost Van Dyke.
La Valletta, Malta
Perché ora? Per apprezzare il tepore e imparare un po’ di storia.
Sulla piccola isola di Malta a novembre si sta ancora al calduccio. Le temperature si aggirano sui 21°C e anche il mare che bagna le coste dell’isola e della gemella Gozo è ancora tiepido.
Il clima novembrino è però ideale soprattutto se volete fare un giro a La Valletta. La capitale di Malta, che si estende dal porto, appare più o meno come doveva apparire 400 anni fa, quando fu fondata dai Cavalieri di Malta. Gli edifici barocchi, le chiese, i vicoli e le imponenti fortificazioni son così ben conservate che la città intera è tutelata dall’UNESCO e nel 2018 sarà Capitale Europea della Cultura. Per una veduta senza pari, raggiungete gli Upper Barrakka Gardens. Per ammirare la città dal livello dell’acqua, salpate dal Grand Harbour in una dghajsa (imbarcazione tradizionale).
Il viaggio
Calcolate una settimana. Rimanete a La Valletta (magari in un palazzo convertito in hotel) e noleggiate un’auto. Visitate la St Paul’s Bay, la Blue Grotto, Marsaxlokk, la medievale Mdina e le Dingli Cliffs. Quindi partite per Gozo.
Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti
Perché ora? Per il caldo tollerabile e per ammirare veri capolavori.
Qualche decennio fa questa città del Golfo Persico era poco più che un villaggio di pescatori. Oggi la capitale degli Emirati Arabi è una metropoli di vetro e acciaio che brulica di hotel a sei stelle. Per giornate soleggiate (30°C), piogge scarse e spiagge ottime, novembre è il mese che fa per voi. L’estate è sfumata e con lei il caldo intollerabile, ma l’alta stagione invernale non è ancora iniziata: è possibile fare buoni affari.
E Abu Dhabi ha molto da offrire anche in termini culturali. Osservate i musulmani in preghiera nella gloriosa Sheikh Zayed Mosque, che vanta ben 80 cupole e il più grande tappeto creato. Il nuovo Louvre Abu Dhabi, progettato da Jean Nouvel e il Guggenheim di Frank Gehry (inaugurazione nel 2017) aggiungono estro e arte. Queste sale ospiteranno lavori di artisti del calibro di Andy Warhol e Leonardo da Vinci.
Il viaggio
Passeggiate lungo la Corniche, visitate le moschee e i musei, avventuratevi verso l’interno per un giro in cammello.
Barbados
Perché ora? Per rilassarsi in puro stile caraibico.
Ai Caraibi ci si rilassa mangiando, bevendo e divertendosi in compagnia. Se vi piace l’idea allora la gradevole Barbados è il posto per voi. Qui ci sono spiagge per tutti i gusti: di sabbia dorata, di un bianco accecante, rosate; lambite da acque tranquille o spazzate da onde selvagge. Ci sono hotel di lusso, ritiri di yoga di prima scelta, pensioncine a gestione familiare, ristoranti rinomati e friggitorie aperte fino alle ore piccole. E poi c’è il rum: fiumi, oceani di rum. Si racconta che il famoso liquore sia nato nelle piantagioni di canna da zucchero di Barbados nel XVII secolo, e di sicuro è la bevanda più amata del paese. Sorseggiarne un bicchierino mentre ammirate il sole tramontare oltre la linea dell’orizzonte è l’esperienza più tipica che possiate fare.
Ma non di solo alcol vive Barbados: la capitale Bridgetown, con il quartiere storico di Garrison, merita una visita, mentre l’interno, fertile e collinare, è costellato di piantagioni, giardini botanici, grotte e burroni. Veniteci a novembre, quando il brutto tempo è improbabile ma l’alta stagione non è ancora iniziata, quindi è possibile fare buoni affari.
Il viaggio
Scegliete la vostra meta. La costa occidentale vanta le acque più calme e gli hotel più lussuosi; il sud è più sviluppato; l’est, affacciato sull’Atlantico, è incontaminato e selvaggio. Concedetevi un giro dell’interno.
Hong Kong
Perché ora? Il clima è perfetto sia per la città sia per un’immersione nella natura. La sfaccettata Hong Kong dà il meglio di sé in questo periodo. Questa regione amministrativa speciale della Cina è famosa per i suoi grattacieli, che sembrano scintillare più del solito sotto gli azzurri cieli novembrini (ammirateli dal ponte del famoso Star Ferry).
Ma Hong Kong ha anche un’anima selvaggia: meno del 25% del suo territorio montuoso si è arreso al progresso; la gran parte è anzi protetto da parchi naturali dove catene montuose, lagune brulicanti di uccelli e baie sabbiose offrono un netto contrasto con il paesaggio futuristico della metropoli. Novembre, fresco ma piacevole, è perfetto per le escursioni. Visitate la tranquilla Lantau Island o percorrete un tratto del MacLehose Trail per andare alla scoperta di villaggi di pescatori, siti di interesse storico e vedute delle boscose montagne e della città.
Il viaggio
Due giorni bastano per visitare la città, concedetevi una settimana se volete esplorare i dintorni. Non lesinate su pranzi e cene: Hong Kong è una meta per buongustai, dai dim sum agli stufati fino ai curry indiani e al tè delle cinque.
Atene ed Eubea, Grecia
Perché ora? Per correre tra le vestigia della Grecia classica.
Avete mai sognato di correre una maratona? Allora fatelo in Grecia, dove la maratona è nata. Nel 490 a.C., Filippide affrontò di corsa la distanza tra Maratona e Atene per annunciare la vittoria dell’esercito greco sui persiani (e morire di fatica subito dopo). Oggi la Maratona di Atene ripercorre quella stessa strada ogni novembre, ed è un ottimo modo per combinare una visita alla capitale greca e una sfida personale.
Certo, per godersi Atene in autunno non è necessario trottare per 42 chilometri. Le temperature (10-18°C) sono l’ideale per aggirarsi tra siti archeologici e monumenti, dall’Acropoli alla panoramica collina del Licabetto. Dedicate un po’ di tempo ai bei quartieri ateniesi – Plaka, Monastiraki, Psyrri – e fate le ore piccole tra bar e taverne. Poi imitate gli ateniesi e fuggite a Eubea, la seconda isola per estensione della Grecia, sottovalutata dai turisti stranieri. Eppure ha tutto: splendide spiagge, un entroterra montuoso, siti archeologici e ottimo cibo – un paradiso per riprendersi dalle fatiche di una maratona o della vita in genere.
Il viaggio
Concedetevi tre giorni ad Atene prima di fuggire a Eubea. Calcide, il centro dell’isola, è sulla costa occidentale; partite da lì per le vostre esplorazioni.
Cile Settentrionale
Perché ora? Per ammirare una galassia lontana lontana.
Novembre non è proprio il mese più asciutto nell’Atacama, nel Cile settentrionale. Ma si parla del deserto più arido del pianeta, e tutto è relativo, con 3 mm di precipitazioni. I turisti sono pochi, le temperature diurne accettabili (25°C) e i cieli limpidi e tersi, perfetti per ammirare le stelle. L’Atacama, deserto incontaminato e d’alta quota, è uno dei luoghi miglior al mondo per dedicarsi all’astronomia. Oltre a molti osservatori di prima eccellenza, altri sono aperti al pubblico, incluso l’ALMA (Atacama Large Millimeter Array, il più grande osservatorio astronomico terrestre), e offrono visite guidate condotte da astronomi esperti.
L’Atacama è bello anche di giorno: fate base nella polverosa San Pedro de Atacama per visitare la Valle de la Luna, il cui nome si deve alle formazioni geologiche di milioni di anni. Cercate il geyser di El Tatio, che ribolle all’alba, e perlustrate le saline in cerca di geoglifi, fenicotteri e lagune dai colori intensi.
Il viaggio
Arrivate in aereo a Santiago, visitate il centro e avviatevi verso le vigne della valle di Maipo. Prendete un volo diretto a nord, a Calama, 100 chilometri da San Pedro, per esplorare l’Atacama. Una settimana.

Florida, USA
Perché ora? Per i parchi a tema e per divertirsi.
Che vi piacciano gli animali veri o quelli dei cartoni animati, è sempre un’ottima idea venire in Florida a novembre. La stagione secca è appena iniziata, e farete belle pedalate, giri in canoa e air-boating nelle straordinarie e vitali Everglades, senza il fastidio degli insetti.
Se agli alligatori preferite Pippo o Pluto, novembre è comunque un’ottima scelta. Gli hotel di Orlando sono meno cari e i parchi a tema più quieti (tranne nel periodo del Giorno del Ringraziamento). Quindi per visitare Disney World, gli Universal Studios, farete meno fila e risparmierete; e magari arriverete in tempo per vedere le prime decorazioni e i primi spettacoli natalizi senza le folle di dicembre. E sebbene l’inverno sia in arrivo, le temperature sono ancora piacevoli (26°C), e la vita da spiaggia è possibile.
Il viaggio
Passate una settimana nei parchi di Orlando e un’altra tra le spiagge del Golfo del Messico e Cape Canaveral, o tra Miami e le Everglades, o ancora in auto, da Miami alle Florida Keys.
(Credits foto apertura: Crane Beach, sulla costa meridionale delle Barbados, è una delle spiagge più belle delle Barbados. ©Flavio Vallenari/Getty Images)