Anche le grandi menti hanno bisogno di stimoli: ecco qualche esempio.
Esistenzialisti, Rive Gauche, Parigi, Francia
Assaporate un po’ di pettegolezzi e un po’ di filosofia di inizio Novecento in un caffè sulla Rive Gauche di Parigi, dove atmosfera boho-chic, pavimenti logori e tavoli in legno consumati evocano le parole degli esistenzialisti Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir. Un tempo avvolti in un’atmosfera densa di fumo di sigaretta, i caffè e le libertà individuali sono oggi governati dalle leggi sulla salute: se volete accendervi una Gauloise, dovete uscire.
L’Hotel Left Bank si trova al 9 di rue de l’Ancienne Comédie nel cuore del Quartiere Latino; ammirate il lusso boho- chic su www.parishotelleftbank.com.
Pace, Washington DC, Stati Uniti d’America
Le acque basse del Reflecting Pool di Washington ispirano pensieri profondi. Questo limpido specchio d’acqua è lungo 610 m e profondo soli 46 cm. Si trova tra il Lincoln Memorial e il Washington Monument, come a voler collegare due grandi pensatori americani. Fu qui che Martin Luther King urlò ‘I Have a Dream’ ed ebbero luogo animate manifestazioni contro la guerra del Vietnam. Un breve cammino conduce al semplice e suggestivo Vietnam Veterans Memorial. Sulla sua lucida superficie in marmo nero, che sembra allungarsi all’infinito, sono incisi più di 58.200 nomi.
Il Vietnam Veterans Memorial ha un forte potere evocativo: basta visitare il sito www.thewall-usa.com per rendersene conto.
Karl Marx, Highgate Cemetery, Inghilterra
Nato in Prussia, Karl Marx fu seppellito nel più inglese dei cimiteri. Highgate, a Londra, è il luogo di riposo di circa 850 personaggi famosi. Questo verde cimitero fa venire i brividi con il suo carosello di mausolei, croci gotiche, cripte vittoriane e catacombe coperte di edera. Sul lato est, l’enorme busto di Karl Marx porta la scritta ‘Lavoratori di tutto il mondo unitevi’. Poco distante riposano Douglas Adams (Guida galattica per gli autostoppisti) e George Eliot. A Highgate riposa anche un russo contemporaneo: Alexander Litvinenko, l’ex agente del KGB morto avvelenato.
Highgate Cemetery si trova sull’Highgate Hill, 10 minuti a piedi dall’Archway Tube Station; per ulteriori informazioni v. www.highgate-cemetery.org.
Vladimir Lenin, Piazza Rossa, Russia
Rimasta sotto la gelida morsa della Guerra Fredda per decenni, la Russia è molto cambiata. I simboli della linea di pensiero che l’opponeva irriducibilmente alla mentalità occidentale sono visibili nell’enorme mausoleo in granito che ospita le spoglie di Lenin nella Piazza Rossa. Migliaia di persone fanno ancora la coda davanti alla salma imbalsamata dell’uomo che ha guidato la rivoluzione bolscevica. Ma il Cremlino ospita anche simboli di fedi molto più antiche: le icone, i timpani e le cupole dorate delle Cattedrali dell’Arcangelo, dell’Assunzione e dell’Annunciazione.
La Cattedrale di San Basilio è l’edificio ai margini della piazza; è aperta tutti i giorni tranne il martedì. La stazione metropolitana più vicina è Kitai Gorod.

©PavleMarjanovic/Shutterstock
Mahatma Gandhi, Delhi, India
La ricchissima cultura di New Delhi compensa adeguatamente il caos e l’inquinamento. La città vecchia è un tripudio di strade serpeggianti, bazar e aromi pungenti; mentre i verdi viali di New Delhi sono punteggiati di testimonianze della dominazione britannica. Nascosta tra l’architettura imperiale, Birla House fu la residenza del Mahatma Gandhi. L’uomo che portò all’indipendenza e ispirò i movimenti pacifisti di tutto il mondo passeggiava per i giardini di questa casa ogni sera. Visitate la sua camera per rendervi conto dei suoi miseri beni. Birla House è anche il luogo in cui quest’uomo grande e nonviolento venne assassinato nel 1948.
Birla House ospita un museo che testimonia la vita e i tempi di Gandhi; è aperto da martedì a domenica (ingresso gratuito).
Surrealismo, Bruxelles, Belgio
Perfettamente riassunto nel dipinto simbolo di René Magritte, Ceci n’est pas une pipe, il surrealismo nacque come movimento antibellico che produceva un’antiarte: opere che mettevano in discussione la natura e lo scopo dell’arte stessa. Perché? Ottima domanda. I surrealisti si opponevano ai processi di pensiero convenzionali sostenendo che il razionalismo aveva condotto a quel terribile e distruttivo orrore che fu la Grande Guerra. Credevano che bisognasse agire sulla base delle proprie convinzioni ed emozioni. Questa filosofia potrebbe spingervi a visitare la stravagante casa di Magritte a Bruxelles. Qui vi imbatterete in un treno in un camino e potrete capire se quella ‘finestra’ è davvero una finestra.
Magritte è sepolto nel cimitero di Schaarbeek, a Evere. Prendete il treno (linea 26) per Evere, poi chiedete indicazioni a un abitante del posto.
Il calcio come filosofia, Stade de France, Saint Denis, Francia
Per lo scrittore e filosofo francese Albert Camus, prendere a calci un pallone aiuta a pensare. Questo promettente portiere fu reso celebre dal romanzo del 1942 Lo straniero. Sua è la frase ‘tutto quello che so della vita l’ho imparato dal calcio’. Meditate su questo nel tempio del calcio francese, lo Stade de France. Mentre 80.000 voci intonano La Marsigliese, riflettete sulle parole dell’ex attaccante francese del Manchester United Eric Cantona: ‘Quando i gabbiani seguono il peschereccio, è perché sanno che verranno gettate in mare delle sardine’.
Nel corso della giornata si tengono visite guidate allo stadio di un’ora; per maggiori informazioni v. www.stadefrance.com.
Mao Zedong, Pechino, Cina
Nel paese della Rivoluzione Culturale, la Pechino del XXI secolo vi farà riflettere profondamente sull’incontro tra capitalismo e comunismo. Lo skyline di grattacieli, cavalcavia ed eleganti centri commerciali è tutta un’altra cosa rispetto alle tradizionali colonne dell’imponente Mausoleo del Presidente Mao in piazza Tiananmen. Osservate i martelli, le falci e le altre icone che circondano la salma imbalsamata del leader, poi fate un salto al Wangfujing Dajie per vedere che cosa succede quando Mao s’imbatte in MTV.
La metropolitana più vicina a Piazza Tiananmen è la stazione di Qianmen; il mausoleo di Mao è più vicino al lato Qianmen St della piazza.
Sigmund Freud, Vienna, Austria
L’architettura di Vienna è monumentale. Ovunque, imponenti palazzi color crema evocano la propensione tutta asburgica per l’autocelebrazione. Freud adorava tutto questo – ogni pomeriggio l’uomo che ci ha spiegato Edipo faceva una passeggiata lungo Ringstrasse. Poi infilatevi in un’elegante Kaffeehaus, dove intellettuali leggono il giornale davanti a un caffè e a un pasticcino. Dopo di che saltate su uno sferragliante tram e dirigetevi alla Staatsoper – c’è chi scuce centinaia di euro per sedersi in questo tripudio di rossi e di oro; gli intenditori preferiscono stare in piedi pagando pochi euro.
Le visite guidate alla Staatsoper si tengono dal martedì alla domenica: per informazioni, www.wiener-staatsoper.at.
Tratto da Mille Viaggi Straordinari, pagine 42-43
(Credits foto apertura: La Rotonde, uno degli storici bar frequentati dagli artisti a Montparnasse, Parigi. ©kavalenkava/Shutterstock)