A Bali, nota soprattutto per i bar frequentati dai backpackers e per il surf, batte un cuore più esclusivo, dove trova spazio la ricerca del benessere olistico. I ritiri nelle spa di lusso e i soggiorni in villa, oggi in voga, offrono la possibilità di prendersi cura sia del corpo sia dell’anima.
C’è sempre un momento in ogni trattamento termale in cui si pensa: «Wow! Questo sarà il massimo». Potrebbe essere una seduta di aromaterapia in una tipica casa sull’albero alle Fiji o un vigoroso massaggio in un hammam in Turchia, un trattamento a quattro mani in Sardegna o una manipolazione a partire dai piedi su una spiaggia della Thailandia.
Bali è speciale perché offre un vasto assortimento di trattamenti, da quelli a basso costo a quelli più esclusivi. Una visita che non includa anche massaggi, scrub, bagni e una lunga serie di coccole non può dirsi davvero completa. I massaggi indonesiani prevedono movimenti lunghi, lo scorrimento della plica cutanea, pressioni con il palmo e il pollice e varie manovre di allungamento e distensione muscolare. I trattamenti possono avere luogo nella vostra villa, in un apposito padiglione aperto (sala), sulla spiaggia o in un giardino tropicale. A volte si ha l’impressione che ci siano spa a ogni angolo di strada, soprattutto a Seminyak e a Ubud (resa famosa dal film Mangia prega ama). Gli alberghi di lusso ospitano spa tra le migliori del mondo, aperte anche agli esterni. Tenuto conto dell’ottimo rapporto qualità-prezzo e della presenza di professionisti molto competenti, sarebbe una follia non disintossicarsi un po’ (anche se si ha l’intenzione di ributtarsi nella mischia subito dopo). Le migliori spa di Bali non hanno nulla di ascetico, come dimostra il complesso Alila Villas Uluwatu, lungo la costa meridionale della penisola di Bukit. Le 61 ville firmate dagli architetti dello studio WOHA di Singapore lasciano sbalorditi. L’infinity pool si proietta sull’Oceano Indiano, come il lounge bar a sbalzo sulla scogliera (chi vuole un cocktail?). La ʻJourney to You’ della Spa Alila consiste in un’intera giornata di trattamenti e attività, dallo yoga all’alba al massaggio sotto le stelle. Oppure potete liberarvi dal jet lag facendo un po’ di surf: chissà che non troviate l’illuminazione seduti sulla vostra tavola mentre ammirate il tramonto a Uluwatu Beach.
La vacanza perfetta
Per trarre il massimo dall’incantevole Bali regalatevi un viaggio che coniughi la costa e l’interno, le attrattive turistiche e la ricerca della pace interiore. Chi predilige le zone costiere può iniziare dalla sfarzosa Seminyak, sede dei bar, dei ristoranti e delle boutique più eleganti di Bali. La sua affollata spiaggia, così come quella della vicina Legian, è più adatta per prendere il sole o fare surf che per nuotare perché le correnti possono essere pericolose. La sua sfrenata sorella minore, Kuta, situata a sud, è amata dai backpackers; troverete una striscia di sabbia piena di stranieri che corrono, bambini con gli aquiloni e venditori di occhiali da sole.
Per un perfetto house party indonesiano, prenotate una delle cinque camere del Luna2 Private Hotel a Seminyak Beach, dove troverete una piscina decorata con l’immagine di Marilyn Monroe. Se invece preferite rilassarvi, scegliete Canggu Beach, dove Bali incontra Ibiza nelle Oazia Spa Villas: le sette suite in stile tropicale-moderno occupano tre ville, ognuna con una piscina d’acqua salata.
Spingetevi poi nell’interno, dove i verdi campi di riso e le profonde vallate offrono un rassicurante cambiamento. Dedicatevi al trekking, alla mountain bike e al rafting o, se preferite, allo yoga e alla meditazione. Il villaggio di Ubud offre terapie alternative, danza, musica e gallerie. Per un tranquillo rifugio dedicato al benessere, fermatevi al Como Shambhala Estate. Se siete in gruppo optate invece per il Villa Sungai, nel villaggio di Cepaka, che comprende tre suite e offre un bel mix di romanticismo balinese e modernità.
Infine rilassatevi sulla penisola di Bukit, famosa per il paesaggio arido, le scogliere, le spiagge e i break per il surf. Il Karma Kandara ospita una spa in cima alla scogliera con ascensore inclinato per raggiungere il suo club bohémien sulla spiaggia. Se questo non è relax!

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Pianificare
Atterrerete al Ngurah Rai International Airport, a sud della capitale Denpasar, servito da molte compagnie regionali. Potete acquistare il visto all’arrivo in contanti. Ci vogliono 30 minuti di auto per Seminyak e 90 per Ubud. Molti alberghi offrono il transfer gratuito, altrimenti utilizzate una delle numerose auto con autista. Il traffico a Bali è caotico e per guidare occorre la patente internazionale.
Deviazione
Bali è il cuore dell’hinduismo indonesiano, mentre sulla vicina Java sorge Borobudur, il tempio buddhista più celebre del paese. Situato circa 40 km a nord-ovest di Yogyakarta, città nota per essere il centro della cultura giavese, il tempio, costruito nel IX secolo, fu abbandonato nel XIV secolo per la crescente influenza dell’islam. Il santuario, con 500 statue di Buddha poste su nove piattaforme, riscoperto nel XIX secolo, è oggi un sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Per godervi lo spettacolo arrivate all’alba prima delle orde di turisti. Dalla cima dello stupa la vista sui vulcani è magnifica.
BOX
Esperienze cruciali
* Assistete all’affascinante concerto di un’orchestra gamelan in una calda serata di Ubud.
* Concedetevi un trattamento in una spa balinese, per esempio un massaggio ritmico, un body wrap o un romantico bagno rituale.
* Gustate le specialità culinarie locali come il babi guling, un maialino da latte marinato per ore e poi cotto allo spiedo.
* Andate in spiaggia (o, meglio ancora, cavalcate le onde) a Seminyak, Canggu o sulla penisola di Bukit.
* Visitate un tempio in riva al mare: al Pura Luhur Uluwatu gli spettacoli di danza kecak al tramonto coinvolgono persino le scimmie, mentre al Pura Tanah Lot si può passeggiare lungo il mare.
* Fate il giro dei bar di Seminyak, dal La Lucciola al Potato Head Beach Club e al Ku De Ta.
La spiritualità ritrovata
Oltre ad avere il collo ben massaggiato, lasciando Bali vi sentirete probabilmente anche rinfrancati nello spirito. È difficile non avvertire la profonda devozione religiosa che pervade quest’isola, con un’affascinante mescolanza di riti hindu e animisti. Qui la devozione si intreccia con la vita quotidiana e dappertutto, dalle spiagge alle strade dei villaggi, vedrete offerte di frutta, cibo e ori. I templi fervono di cerimonie e quasi ogni momento c’è una benedizione o una processione in corso (anche le cremazioni sono celebrate in modo quasi teatrale). Approfittate delle lezioni di yoga, dei guaritori tradizionali e dei vari laboratori per la mente, il corpo e lo spirito che troverete soprattutto a Ubud.
Arti balinesi
Bali non è solo spiagge e bar: l’isola vanta infatti un panorama artistico assolutamente affascinante. Assistete a uno spettacolo serale di danza kecak, barong o legong a Ubud, capitale culturale dell’isola, o al Pura Luhur Uluwatu, un tempio in riva al mare.
Le sensuali ballerine, vestite di sete decorate con motivi ikat, eseguono complicate coreografie che prevedono movimenti degli occhi, delle mani e del corpo. Il suono ipnotico dell’orchestra gamelan vi incanterà, ma cercate di assistere anche a uno spettacolo di wayang kulit (teatro delle ombre), che si ispira al Mahabharata e al Ramayana, i due grandi poemi epici indiani. Completano l’offerta le gallerie d’arte e i negozi di artigianato.
In poltrona
* Bali: The Food of My Island Home (Janet de Neefe) La cucina piccante e fragrante di Bali.
* Mangia prega ama (Elizabeth Gilbert) L’autrice viaggia dall’Italia all’India e a Bali in cerca della felicità. Nel 2010 è uscito il film diretto da Ryan Murphy.
* Una casa a Bali (Colin McPhee) Un compositore canadese si innamora della musica gamelan.
* Un anno vissuto pericolosamente (1982) Il film di Peter Weir racconta il clima politico della Jakarta degli anni ’60 attraverso gli occhi di un corrispondente straniero.
* Creare l’armonia del proprio ambiente. I segreti dell’arte orientale del feng-shui (Karen Kingston) Consigli basati sugli usi balinesi (più che su quelli cinesi).
* Il segreto di Bali (Giuliano Gherpelli) Un’opera dedicata alla scoperta della cultura balinese.
Contenuto tratto da: “Viaggi da sogno. Fantastiche evasioni dal quotidiano”, © Lonely Planet Pty Ltd 2013 | Ed. italiana © EDT 2014, 320 pp
(Credits foto apertura: Veduta sulle risaie allagate nei dintorni di Ubud, Bali. ©Pete Seaward/Lonely Planet)